Oro della Terra alle Grotte di Frasassi

Grande successo per l’evento conclusivo della quarta edizione del progetto educativo Oro della Terra a Tavola.

“Non si spreca per rispetto di chi è meno fortunato di te e per la difesa dell’ambiente” è la sintesi del coro unanime contro lo spreco alimentare che si è alzato venerdi, 8 maggio, nella splendida cornice delle Grotte di Frasassi. L’appello è partito da oltre 800 studenti delle scuole primarie della Provincia di Ancona, Macerata e Fermo che sono intervenute per la premiazione del concorso “La rivincita degli avanzi – scuole e famiglie contro lo spreco” tema del progetto “Oro della Terra a Tavola”, il percorso di educazione alimentare e ambientale promosso dall’azienda Oro della Terra e Legambiente. Dopo alcuni mesi di lavoro in classe con gli operatori di Legambiente e gli insegnanti sono stati proclamati i vincitori dei lavori più belli che hanno raccontato e avanzato proposte per abbattere lo spreco degli alimenti a partire dalle abitudini domestiche.
Tre le classi vincitrici che si sono distinte per aver centrato il tema dello spreco alimentare e aver realizzato i lavori più completi.
Per la provincia di Ancona ad aggiudicarsi il titolo di classe contro lo spreco è la classe V A della scuola Brillarelli di Sassoferrato con la seguente motivazione: “Lavoro completo sia nel merito che nel metodo. Il cibo, oltre a nutrire, assume un valore etico e culturale. Quello che avanza si ricicla, si condivide e si dona. Coinvolgimento della famiglia e della comunità: la classe ha richiamato l’attenzione del consiglio comunale per sensibilizzare sul riutilizzo degli avanzi nelle mense”.
Per la provincia di Macerata, si è aggiudicata il premio la classe IV della primaria Medi per questo motivo: “Con “Noi no, noi non sprechiamo”… Il gioco assume un valore educativo: sconfiggere lo spreco. Giocare a questo originale gioco dell’oca è un modo efficace per coinvolgere tutta la famiglia nel recupero degli avanzi. “Perché insieme si costruisce un mondo migliore”.
Per la provincia di Fermo vince la classe IV della scuola Cavour con “La filastrocca illustrata con i disegni realizzati dai bambini che ha toccato tutti i temi e gli alimenti dello spreco alimentare. Notevole l’impegno da parte dei piccoli studenti, dimostrato dalla semplicità e purezza del lavoro realizzato”.
Dopo la premiazione i partecipanti sono andati alla scoperta delle bellezze delle Grotte di Frasassi. Gli elaborati migliori saranno esposti ad Expo il 5, 6 e 7 giugno in occasione di Festambiente Expo2015 che si terrà all’interno della Cascina Triulza, il Padiglione della società civile.
All’iniziativa hanno preso parte, tra gli altri, Vanessa Pallucchi, responsabile nazionale Legambiente Scuola e Formazione, Nazzareno Ortenzi, direttore generale Oro della Terra, Giuseppe Medardoni, Sindaco di Genga e Arduino Tassi, consigliere della Provincia di Ancona.

Nel testo che segue, una sintesi delle frasi più belle e gli aspetti centrali toccati dai bambini delle classi vincitrici nei loro lavori.

Classe IV della Scuola Cavour di Fermo: “Atto del mangiare, per l’uomo essenziale, vitale, eppure nel mondo c’è chi non lo può fare”. I bambini hanno interiorizzato il percorso antispreco dal momento “del fare la spesa e nel cucinare facciamo attenzione ad acquistare, facciamo attenzione alla giusta porzione.” Il problema dello spreco riguarda molti cibi ma i bambini ci fanno notare che … “Per i dolci, chissà come, di solito il problema non si pone. E se proprio ti ritrovi del cibo che avanza, donalo subito a chi non ce l’ha in abbondanza. La parola sprecare soprattutto il mangiare non è il verbo da usare come riutilizzare, conservare, donare…non lo dobbiamo mai dimenticare. Quindi……Non sprecare!

Classe IV della scuola Primaria Medi di Macerata: Il regolamento del loro gioco dell’oca prevede da un minimo di due persone a… tutto il pianeta perché….perchè nessuno può dire” a me lo spreco non mi riguarda…”. E se rispondi correttamente alle domande sullo spreco avanzi tu e non il cibo! I bambini hanno messo in evidenza il triste dato che vede lo spreco domestico, quello che avviene tutti i giorni nelle nostre case, al primo posto nella lista degli sprechi alimentari.

Classe V A scuola Brillarelli di Sassoferrato: La terra nella spazzatura, con due occhi mobili che ci guardano. La terra ci guarda ed è rattristata dalla nostre azioni. Cos’è lo spreco? Si parte dalla distinzione tra spreco e rifiuto. “Perché tutto questo spreco? Secondo Matteo e Martina perché le cuoche cucinano troppo cibo che non ci piace…Michele invece dice che si cucina molto più cibo di quanto riusciamo a mangiarne…Per Alessandra, Rebecca, Miriam, Arianna, Raffaele, Rossella, Diana, invece lo spreco è dovuto alle offerte dei supermercati che ci spingono a comprare cibi che non ci servono e finiscono poi nella spazzatura…Mettendo in evidenza il reale dato statistico che lo spreco alimentare domestico è quello che pesa di più. I cibi che ci piacciono di più ( ravioli al sugo, polpettone, fettina panata) e quelli meno appetitosi (interessante notare che i cibi che incontrano meno i gusti dei bambini sono quelli definiti più salutari come il farro, la pasta integrale, i broccoli, gli spinaci, il purè di carote); Cosa fare per ridurre lo spreco alimentare? I bambini, bravissimi, hanno elaborato un “Piccolo manuale del bravo consumatore” per ricordare di dare valore al cibo che non è semplice merce ma energia per la vita, per dirla con lo slogan expo tra l’altro presente nella copertina del piccolo manuale con la mascotte Foody, portabandiera degli “Avanzi alla riscossa”. E tanti sono i consigli: dall’evitare di comprare cibi che non ci servono, eludendo le offerte dei supermercati, a quello che accumuliamo nel frigo e lasciamo scadere. E il recupero degli avanzi passa anche attraverso la tradizione coinvolgendo genitori e nonni con suggerimenti per recuperare gli avanzi che diventano preziosi anche come rimedi naturali per malanni di stagione o detersivi ecologici. Non solo ricette curate nel dettaglio ma anche attenzione al procedimento. Aiutiamo il mondo diamo valore al cibo recuperiamo gli avanzi per ridurre lo spreco alimentare, un modo per rimarcare le parole di Papa Francesco: “Occorre globalizzare la solidarietà”.