Ananas

L’ananas è un frutto originario dell’America del sud, appartenente alla famiglia delle Bromeliacae, caratterizzato dalla classica forma a pigna. Si presenta con una buccia spessa formata da placchette pungenti, sormontato da un ciuffo di foglie verde scuro. La polpa di questo frutto è di colore giallo e racchiude un fusto fibroso. Il succo ha una profumazione caratteristica, leggermente acidulo, ma gradevole al gusto.

Le varietà di ananas più diffuse sono la Queen Victoria, dalla polpa soda e profumata; la Cayenne Liscia, dal frutto grosso, usato spesso per la conservazione in scatola e la Red Spanish, di grandezza media con la polpa più chiara e fibrosa.

Categoria: Frutta

Proprietà nutrizionali

Ripartizione percentuale dell’energia

0.5 gr

Proteine

0.0 gr

Lipidi

10 gr

Carboidrati

40 kcal

Energia

ANANAS, SALUTE E BELLEZZA

La proprietà più interessante dell’ananas è il contenuto di bromelina, contenuta in particolar modo nello stelo, tuttavia presente in buone quantità anche nella polpa. La bromelina svolge numerose proprietà curative, quali: azione digestiva delle proteine e capacità di potenziare gli antibiotici e i farmaci, caratteristica che in alcuni casi può essere negativa; azione antinfiammatoria e antiedematosa, è capace di controllare e riassorbire gli edemi sia di tipo post-traumatico che di origine infiammatoria, utile in caso di edemi cutanei provocati dal grasso superfluo. La bromelina ne favorisce infatti il riassorbimento. Sembra inoltre che questa sostanza eviti l’aumento del tasso di insulina nel sangue, impedendo quindi l’accumulo degli zuccheri sotto forma di grassi e favorendone lo stoccaggio solo nei depositi epatici, da dove vengono rapidamente prelevati per essere utilizzati in particolar modo per l’attività celebrale. Questa sua caratteristica fa dell’ananas, nonostante sia un frutto zuccherino, un alimento consentito anche ai diabetici.
In estetica la polvere dei gambi è molto apprezzata per il suo effetto anticellulitico e diuretico, grazie ai suoi acidi organici, che aiuta a ridurre la ritenzione dei liquidi.
La polpa oltre a contenere bromelina ha anche il vantaggio di essere composta da più dell’80% di acqua, con un indubbio effetto drenante sui tessuti.

L’ananas contiene inoltre principi attivi che riducono la vasodilatazione e l’eccessiva permeabilità dei capillari.
È piuttosto diffusa, infatti, la credenza che l’ananas “faccia dimagrire”, o aiuti a smaltire i grassi dopo un lauto pasto. Cerchiamo di dare chiarezza, un fondo di verità esiste, poiché l’ananas, se associato ad altri principi fitoterapici (come l’iperico o il fucus), ha un’azione antidepressiva e un effetto anoressante e per questo è utilizzato in alcuni prodotti dimagranti. Questa proprietà, tuttavia, non ha alcun significato nel prodotto consumato da solo alle quantità normalmente assunte con l’alimentazione.
Dunque si può dire che l’ananas aiuta a digerire un pasto a base di proteine, ma di certo non aiuta a smaltire un pasto ricco di grassi e tantomeno a ridurre l’apporto calorico di questi ultimi. Altra proprietà importante è che ha un indice di sazietà piuttosto buono. Da evitare o limitare quelli in scatola, solitamente arricchiti con zucchero; meglio sempre consumarlo come frutto fresco o come succo.
L’ananas e i suoi preparati potrebbero non essere tollerati da persone con ulcera peptica attiva e sono da evitare da chi è in trattamento con anticoagulanti, a causa della loro moderata attività antiaggregante piastrinica.
Per sfruttare tutte le preziose ed i benefici dell’ananas è necessario consumarlo fresco o sintetizzato in pillole. Infatti, la bromelina e buona parte della vitamina A sono distrutte dal calore e dalle cotture, quindi l’ananas in scatola per esempio non le contiene poiché i barattoli vengono sterilizzati ad alte temperature. In alternativa può essere utile il succo di frutta, purché spremuto a freddo. Controllate l’etichetta oggi molte marche evitano la pastorizzazione per salvaguardare le caratteristiche nutrizionali e salutari dei prodotti.

CONTENUTO NUTRIZIONALE

L’ananas è ricco di potassio e di vitamine, contiene un importante enzima, la bromelia, che rende facilmente e velocemente assimilabili anche le proteine più complesse (della carne e del pesce per intenderci). L’ ananas contiene circa il 90% di acqua, mentre il rimanente 10% è costituito da: zuccheri, bromelina, olio essenziale, acidi organici: acido citrico, acido malico e ossalico, vitamine: carotenoidi, vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina C, amminoacidi e proteine, minerali: iodio, magnesio, manganese, potassio, calcio. Fornisce circa 40 calorie ogni 100g di parte edibile sotto forma di zuccheri. 
Per sfruttare tutte le preziose ed i benefici dell’ananas è necessario consumarlo fresco o sintetizzato in pillole. Infatti, la bromelina e buona parte della vitamina A sono distrutte dal calore e dalle cotture, quindi l’ananas in scatola per esempio non le contiene poiché i barattoli vengono sterilizzati ad alte temperature. In alternativa può essere utile il succo di frutta, purché spremuto a freddo. Controllate l’etichetta oggi molte marche evitano la pastorizzazione per salvaguardare le caratteristiche nutrizionali e salutari dei prodotti.

FRUTTO A BASSO CONTENUTO CALORICO
SENZA GRASSI E SENZA SODIO
FONTE DI VITAMINA C

ALLERGENI E OGM

Glutine: Gli ananas non contengono glutine.
Gli ananas non contengono altri allergeni identificati dal Decreto Legislativo 8 febbraio 2006, n. 114.
Gli ananas forniti da Oro della Terra non hanno origine da organismi geneticamente modificati (OGM).
Gli imballaggi e i materiali a contatto con gli ananas venduti da Oro della Terra non contengono lattice di gomma.

NORME DI COMMERCIALIZZAZIONE

Gli ananas non sono soggetti a norme specifiche di commercializzazione, ma solo alla norma generale comunitaria, che prevede caratteristiche minime di qualità e di maturazione.
Norme di riferimento:
Regolamento UE n. 543/2011

Norma UNECE FFV-49

ETICHETTA E INDICAZIONI ESTERNE

Ciascun imballaggio reca, in caratteri raggruppati su uno stesso lato, leggibili, indelebili e visibili dall’esterno, le indicazioni seguenti: Paese di origine ed eventualmente zona di produzione o denominazione nazionale, regionale o locale. Tale informazione va riportata anche sui documenti di trasporto e va evidenziata sul prodotto al momento della vendita al dettaglio.

CONSERVAZIONE DOMESTICA

Se l’ananas è acerbo, sarebbe meglio tenerlo a temperatura ambiente per qualche giorno per favorirne la maturazione, in un luogo fresco e asciutto. Mentre invece se l’ananas è maturo e si vuole conservarlo ancora per qualche giorno (3 o 4), meglio metterlo in frigorifero avvolto nella pellicola trasparente, in modo che il suo profumo non contamini gli altri alimenti. Per capire il grado di maturazione di questo frutto è necessario controllare la parte inferiore, la più matura, quando inizia ad ammorbidirsi e ad assumere una colorazione scura, è tempo di consumare l’ananas. In ogni caso, l’ananas è un frutto che può essere conservato per giorni, fino a 2-3 settimane, in frigorifero o a temperatura ambiente a seconda del grado di maturazione, pena l’alterazione delle caratteristiche organolettiche. L’ananas viene conservato anche in barattoli sotto forma di frutta sciroppata, disidratato e candito. 

ARGOMENTI DI VENDITA

PREPARAZIONE
Per ricavare la polpa dall’ananas si deve adagiare il frutto su di un piano in orizzontale e tagliare via la sommità e la base, poi, tenendo il frutto in verticale, fare scorrere il coltello partendo dall’alto verso il basso per eliminare la buccia. Dopo aver tolto tutta la scorza si può tagliare l’ananas a spicchi, fette, rondelle, semi lune o cubetti ricordando di eliminare la parte fibrosa centrale. Se sulla polpa rimangono dei punti neri (chiamati occhi), se ne consiglia l’eliminazione con un coltellino appuntito.
Le foglie dell’ananas possono essere usate come decorazione dei piatti.
L’ananas è servito spesso a fine di un pasto impegnativo, per le sue qualità dissentanti e digestive. L’ananas è anche usato per decorare e insaporire crostate alla frutta.
Nella cucina internazionale l’ananas è un ingrediente anche per ricette salate. Inoltre è usato per alcuni liquori e cocktail, primo tra tutti la Pinacolada.

L’ANANAS IN IN CUCINA
In cucina l’ananas viene utilizzato fresco al naturale, spesso irrorato con vino bianco o liquore dolce, in macedonia, oppure sciroppato. E’ usato per la preparazione di dolci, torte, conserve, succhi, confetture e canditi. Numerose sono le preparazioni che lo vedono protagonista in piatti salati, e agrodolci sia nella cucina italiana che internazionale; celebre anche il cocktail Pinacolada, con una base di ananas fresco frullato e rum.

L’ORIGINE DEL NOME
L’ananas, il re della frutta tropicale, è stato chiamato dagli inglesi “pineapple” per la sua assomiglianza ad una pigna (pine) e per il suo cuore pieno di succo, che ricorda la mela (apple). In altre lingue, tra cui l’italiano, ha preso il nome di “ananas”, che deriva dal paraguiano “nana”, che significa “frutto eccellente”. Per secoli l’ananas ha rappresentato il simbolo dell’ospitalità: all’epoca delle prime spedizioni coloniali verso le Americhe, gli indigeni avevano l’abitudine di accogliere i visitatori appendendo l’ananas all’ingresso delle proprie abitazioni in segno di benvenuto.

COME USARE IL CIUFFO
Il ciuffo, se staccato con delicatezza e lasciandoci attaccato un pezzetto di calottina, può essere piantato in vaso. Se lo si annaffia regolarmente, diviene una graziosa piantina e, se la temperatura lo consente, non fruttifica, in quanto i frutti possono svilupparsi solo a temperature tropicali, ma dà origine ad un bel fiore rosso fuoco.

GESTIONE SUL PUNTO DI VENDITA

Le varietà di ananas più diffuse hanno la buccia giallo-oro. Se si vuole acquistare un buon ananas di questo tipo occorre controllare che la scorza sia di un brillante colore verde cangiante in giallo-oro-arancione, non deve essere verde o grigia, perché sintomo di frutto troppo acerbo e nemmeno marrone, sintomo di frutto troppo maturo. Il suo profumo deve essere intenso, e la scorza deve essere soda e priva di tagli e macchie. Le foglie del ciuffo devono essere di colore verde brillante e la parte inferiore del frutto deve essere più matura e colorata rispetto al resto. Esistono anche varietà di ananas che rimangono verdi anche a maturazione e che naturalmente non vanno confuse con le varietà gialle, perché potrebbero sembrare erroneamente acerbe.