Cicoria

La cicoria appartiene alla specie Chicorium intybus sottospecie intybus, cui appartiene anche l’indivia Belga o Witloof. Le prime menzioni della cicoria risalgono a 4000 anni fa essendo stata ritrovata citata nel papiro di Ebers.

Nel 1300 il botanico tedesco Conrad di Megenberg la chiamò “sponsa solis” ovvero “sposa del sole” per il fatto che i suoi fiori si aprissero e chiudessero con il sole. La cicoria è una pianta erbacea annuale, biennale o perenne che ritroviamo in Europa, Asia, Africa boreale e America settentrionale e meridionale. 

Nell’antica Roma la cicoria era indicata con il termine intybus: fu poi Linneo a classificarla, attribuendo il nome di specie Intybus alla cicoria. Le indivie (riccia, scarola) furono successivamente ricomprese nella specie C. endivia. Nella specie Cichorium intybus L. esiste anche una sottospecie definita cicoria da radici o cicoria del caffè.

La cicoria catalogna appartiene alla famiglia della cicoria e viene denominata anche “cicoria asparago” per il suo aspetto eretto. La catalogna ha un gusto piuttosto amaro e può essere divisa in due varietà:

la catalogna a foglie verdi lunghe e frastagliate che è piuttosto amara ed è consumata cotta;

la catalogna  a “puntarelle”, più bassa e a coste più larghe e bianche, i cui germogli, vanno preferibilmente consumati crudi. Le varietà per la produzione di puntarelle vengono sottoposte a tecniche di forzatura e imbianchimento con tecnica simile a quella impiegata per i radicchi.


La
cicoria fine, è simile alla catalogna ma ha cespi più piccoli, foglie più tenere ed è adatta per accompagnare piatti saporiti e per il consumo a crudo.

Categoria: Verdura

Proprietà nutrizionali

Ripartizione percentuale dell’energia

1.2 gr

Proteine

0.1 gr

Lipidi

1.7 gr

Carboidrati

12 kcal

Energia

ORIGINE E PERIODI COMMERCIALI

Le cicorie Oro della Terra sono disponibili tutto l’anno.
La cicoria catalogna proviene da Val d’Aso (febbraio-marzo), Lazio (da settembre a maggio), Veneto (estate), Puglia (inverno).
La cicoria fine proviene da fornitori locali ed è disponibile tutto l’anno, con il periodo di punta in inverno.

SCHEDA NUTRIZIONALE

La cicoria contiene inulina e altre sostanze quali la cicorina (un glicoside amaro), mucillaggini, resine, oli essenziali e pectine. Altre sostanze presenti sono levulina, zuccheri, terpeni, acido acetico e stearico, sali minerali quali sodio, potassio, magnesio, calcio, ferro, rame, fosforo; cloruri, vitamine B, C, P, K; amminoacidi, lipidi e protidi. Tutta la pianta contiene anche un lattice fortemente amaro, la “lattucina”, che fa parte dei numerosi principi attivi della pianta. La radice possiede nel suo succo alcune sostanze amare (i lattoni sesquiterpenici lattucina e lattucicrina), l’inulina (anche fino al 50% nelle radici fresche), l’acido cicorico, tannini, aminoacidi, colina, zuccheri, mannite. 

VERDURA A RIDOTTO CONTENUTO CALORICO, FONTE DI CALCIO, CON ALTO CONTENUTO DI VITAMINA A, SENZA GRASSI

ALLERGENI E OGM

Glutine: le cicorie da foglia non contengono glutine. Le cicorie da foglia non contengono altri allergeni identificati dal Decreto Legislativo 8 febbraio 2006, n. 114. Le cicorie da foglia fornite da Oro della Terra non hanno origine da organismi geneticamente modificati (OGM). Gli imballaggi e i materiali a contatto con le cicorie da foglia vendute da Oro della Terra non contengono lattice di gomma.

ETICHETTA / INDICAZIONI ESTERNE

Ciascun imballaggio contenente cicoria deve recare, in caratteri raggruppati su uno stesso lato, leggibili, indelebili e visibili dall’esterno, le indicazioni seguenti.
Paese di origine ed eventualmente zona di produzione o denominazione nazionale, regionale o locale.
Tale informazione va riportata anche sui documenti di trasporto.

CONSERVAZIONE DOMESTICA

Conservare la cicoria catalogna e la cicoria fine in frigorifero nello scomparto della frutta e verdura, dove si mantiene anche 4-5 giorni. Cotta si mantiene per 2 giorni, in frigorifero, accuratamente coperta.

CICORIA, BELLEZZA E SALUTE

Le sue foglie mangiate crude ad insalata o appena sbollentate sono ottime come stimolante dell’intestino, del fegato e dei reni grazie all’azione depurativa, disintossicante, diuretica e blandamente lassativa. Il decotto della pianta intera è ottimo nel caso di inappetenza e costipazione dovuta a problemi di fegato. La radice di cicoria per uso esterno come cataplasma cura gli arrossamenti, è rinfrescante ed emolliente ed è efficace contri i foruncoli e gli ascessi.  
 Le foglie si raccolgono prima della fioritura e si essiccano in luoghi aerati; le radici si raccolgono invece in autunno, si dividono in più parti e si mettono ad essiccare al sole.