Gobbi
Il gobbo di Trodica (cardo di Macerata).
Ulderico Angerilli, produttore agricolo di Piediripa, è uno dei pochi custodi del germoplasma originale del “Gobbo di Trodica“, varietà da sempre coltivata ai lati del fosso di Trodica, un piccolo fosso che dalla zona Pace di Macerata scende fino al fiume Chienti attraversando il paese di Trodica.
Rispetto agli altri cardi, la pianta autoctona è priva di spine, le costole sono più ampie e piene di colore bianco avorio, il sapore decisamente più delicato.
Proprietà che sono frutto di una particolare lavorazione detta “interratura“, una volta legate assieme le foglie della pianta, questa viene piegata di lato e interrata in una buca, lasciandone fuori solo la sommità. Sotto terra resta dai quindici ai trenta giorni, durante i quali acquista il colore biancastro, perde l’amaro e assume una forma particolare, da cui il nome di gobbo.
Piatto immancabile nella cucina povera della tradizione agricola Maceratese, una volta lessato è pronto per essere fatto in padella con la salsiccia, in umido e fritto con lo strutto.
Categoria: Verdura