Patate

La patata appartiene alla famiglia delle solanacee, insieme a pomodoro, peperone, melanzana e tabacco.
E’ una pianta provvista di tuberi carnosi che crescono sotto terra e ne costituiscono la parte commestibile.
Originaria dell’America centrale e meridionale, in particolare di Perù e Cile, predilige i climi temperati caldi. In Europa iniziò a diffondersi solo attorno agli inizi del Seicento per opera degli spagnoli.
Il nome patata deriva da batata, termine caraibico che definisce la patata dolce.

Categoria: Verdura

Proprietà nutrizionali

Ripartizione percentuale dell’energia

2.1 gr

Proteine

1.0 gr

Lipidi

17.9 gr

Carboidrati

85 kcal

Energia

TIPOLOGIE E VARIETÀ

Esistono diversi gruppi di varietà di patate:
A pasta bianca, di forma tonda: è piuttosto farinosa quindi adatta alla preparazione di purè, sformati e qualunque piatto che ne preveda la frantumazione.
A pasta gialla, più soda e compatta, piuttosto versatile ma particolarmente adatta per essere cucinata intera e per essere fritta.
La patata rossa, saporita e consistente, adatta ad ogni tipo di preparazione.
La patata novella è raccolta anticipatamente, ancora immatura, ad uno stadio in cui la buccia non è ancora suberificata e si distacca facilmente esercitando con le dita una pressione tangenziale sul tubero. E’ disponibile in primavera. Ha polpa delicata ed è cucinata soprattutto arrosto o lessata.

ORIGINE E PERIODI COMMERCIALI

I principali produttori mondiali di patate sono Russia, Polonia, Cina, Germania, Stati Uniti, India ed Olanda. In Italia le principali regioni produttrici sono Campania, Emilia-Romagna ed Abruzzo, mentre la produzione italiana di patata novella è diffusa soprattutto nelle regioni meridionali: Campania, Puglia, Sicilia e Calabria. Un discorso a parte merita la patata rossa di Colfiorito: la varietà di origine olandese Desiree, introdotta nel 1963, ha trovato nella zona dell’altopiano di Colfiorito condizioni ottimali, tanto da attestarsi a livelli qualitativi eccellenti e da raggiungere una meritatissima fama sul mercato. La patata rossa è coltivata sia nella zona umbra, sia nella zona marchigiana dell’altipiano, precisamente nella provincia di Macerata, nel comune di Serravalle e nelle frazioni di Cesi e Taverne; si tratta di un prodotto la cui qualità principale è quella di avere un sapore migliore rispetto alla patata bianca. La patata rossa ha tuberi grossi, di forma lungo – ovale, con buccia rossa e polpa giallo – chiara di ottime qualità culinarie. Esprime le sue migliori caratteristiche organolettiche nella preparazione di gnocchi e patatine fritte.
Le patate comuni bianche, gialle e rosse sono disponibili tutto l’anno, le patate novelle da aprile a giugno.
L’Unione Europea ha registrato le seguenti tipologie di patate:
Italia: Patata di Bologna DOP e Patata della Sila IGP.
Francia: Pomme de terre de l’Ile de Rè DOP e Pomme de terre de merville IGP.
Spagna: Patatas de Prades IGP
Grecia: Patat Naxou IGP

SCHEDA NUTRIZIONALE

Le patate hanno un elevato contenuto di amido e un discreto contenuto di proteine e di vitamina C, per cui costituiscono un ottimo alimento. Rispetto alle patate comuni, le patate novelle hanno una maggiore parte edibile (96% secondo INRAN) grazie alla minore incidenza della buccia ed un maggiore contenuto di Vitamina C.

A BASSO CONTENUTO DI GRASSI
A BASSISSIMO CONTENUTO DI SODIO
FONTE DI POTASSIO
FONTE DI VITAMINA C

ALLERGENI E OGM

Glutine: le patate non contengono glutine.
Le patate non contengono altri allergeni identificati dal Decreto Legislativo 8 febbraio 2006, n. 114.
Le patate fornite da Oro della Terra non hanno origine da organismi geneticamente modificati (OGM).
Gli imballaggi e i materiali a contatto con le patate vendute da Oro della Terra non contengono lattice di gomma.

ETICHETTA / INDICAZIONI ESTERNE

Le indicazioni presenti in etichetta riguardano obbligatoriamente il paese d’origine.

CONSERVAZIONE DOMESTICA

E’ utile conservare le patate in locali bui – la cantina sarebbe il locale ideale – per evitare che diventino verdi, ed eliminarne periodicamente le gemme che tendono a formarsi in superficie. In ogni caso, quando le patate germogliano è meglio eliminarle, perché si sviluppano in esse delle sostanze alcaloidi che possono provocare leggeri disturbi. In un ambiente fresco, asciutto e poco illuminato, le patate si possono conservare per due o tre settimane se la temperatura è di 10-15° C e per alcuni mesi se non supera i 7° C. Le patate esposte per lungo tempo alla luce del sole tendono a diventare verdi. Attenzione: se il fenomeno è molto evidente la patata sprigiona una tossina che la rende non commestibile. Una curiosità: secondo la consuetudine degli abitanti della zona di Colfiorito, le patate da destinare alla frittura non vanno mai messe in frigo, ma mantenute al fresco in un locale buio. Solo così si ottengono patatine fritte croccanti.

PATATE E BELLEZZA

La patata è un ottimo rimedio contro le scottature, siano esse dovute al fuoco che al sole. E’ sufficiente applicare una fetta di patata cruda sulla scottatura per avere un’immediata sensazione di freschezza. Si deve tenere almeno 15 o 20 minuti. Questo eviterà anche l’insorgere di vesciche. Se la parte scottata è il viso si può applicare una maschera fatta con patate crude grattugiate. In caso di occhi stanchi e arrossati, si può applicare una fetta di patata cruda o una garza bagnata con succo di patata. Una fetta di patata cruda sulla puntura di zanzara toglie il fastidio ed il rossore mentre delle fettine di patata sugli occhi per 15 minuti, rigirate spesso, contribuiscono a decongestionare e attenuare le occhiaie e le rughe. Per questo uso, qualcuno suggerisce di miscelare la patata lessa con un cucchiaio di yogurt, posare sul viso per 20 minuti e risciacquare con acqua fresca. Le patate hanno una forte azione drenante e disintossicante che, in diete basate sull’assunzione di patate, sempre sotto il controllo del medico, provocherebbero la perdita di peso.